Cosa intendiamo per Flusso CBI

Un flusso CBI è un particolare file che per la sua composizione rispetta le regole imposte dal Consorzio CBI.

Se non avete interesse a capire come si compone la struttura di un Flusso CBI, ma necessitate per le vostre elaborazioni dei software che generino detti flussi, potete vedere dare uno sguardo ai programmi BBS.

I file hanno una struttura fissa ben determinata composta da tanti record lunghi 120 caratteri che contengono al loro interno campi fissi e specializzati.

Parliamo di flussi informativi e flussi dispositivi.

Ogni Flusso ha un record di testa, una serie di records che compongono le singole operazioni e un record di coda.

Nelle Nozioni, per ogni singolo prodotto potrete trovare i tracciati ufficiali. 

Flussi Informativi

Questo genere di flussi tratta tutte le informative che le Banche forniscono all’Azienda.

Parliamo di:

Flussi Dispositivi

Con questo genere di flussi le Aziende inviano alle Banche le operazioni che dovranno essere eseguite.

Parliamo quindi di:

Con questi prodotti come detto, abbiamo un record di testa che identifica la tipologia di prodotto, il nome file. Seguono un ciclo continuo di record che compongono le singole disposizioni e un record di coda che contiene il numero totale di disposizioni, la somma delle disposizioni e il totale del numero di records che compongono il flusso

I nuovi Flussi XML

I Flussi CBI stanno per essere sostituiti dai Flussi XML (sigla di eXtensible Markup Language), che hanno una struttura molto differente dai precedenti.

Dal 1° febbraio 2014 i nuovi Bonifici detti anche SCT devono essere trattati con questa nuova struttura e a seguire anche i nuovi Rid, denominati oggi SDD, sono trattati con questo nuovo linguaggio.

Alcune Banche forniscono già anche gli Estratti Conto anche in questo nuovo formato e esiste già anche uno schema per la presentazione di Ri.Ba..