Bonifico estero: cos’è, come si esegue, quali sono i tempi e i costi.

La connessione sempre più solida ed efficiente tra le banche in tutto il mondo, permette di effettuare un bonifico estero tramite un’operazione abbastanza semplice e immediata.
Per le aziende, operare con trasferimenti di denaro all’estero in modo semplice, risulta indispensabile per espandere il proprio giro d’affari.
Soprattutto per piccole e medie imprese, poter effettuare bonifici all’estero con procedure rapide e semplici può rivelarsi fondamentale per poter garantire procedure di pagamento efficienti ai propri clienti o ai propri fornitori.

Quindi vediamo di analizzare il prodotto:

Cos’è un bonifico estero?
Differenza con un bonifico SEPA
Tempi e costi

Cos’è un bonifico estero?

Un bonifico estero è una procedura attraverso la quale un intermediario riesce a trasferire denaro al di fuori del confine nazionale per pagare fatture, forniture, stipendi etc..
Un bonifico internazionale si può effettuare tramite una banca, in modo epistolare, online o semplicemente utilizzando una applicazione messa a disposizione dal proprio Istituto bancario.
La maggior parte delle operazioni di Bonifico Estero oggi vengono effettuate attraverso bonifici online.

Per trasferire denaro all’estero oggi vengono utilizzati due sistemi:

Se la valuta utilizzata è l’EURO e la nazione ricevente il bonifico è nell’ambito europeo, non parliamo di Bonifico Estero, ma di BONIFICI SEPA (acronimo di Single Europe Payments Area).
Al contrario, in caso di valuta non EURO o di accrediti al di là dei confini europei, viene utilizzato il Bonifico Estero che transita tramite la rete SWIFT (acronimo di Society for Worldwide InterBank Financial Telecommunication).

I bonifici SEPA ormai sono diventati molto familiari perché raggruppano anche i bonifici interni che transitano sul territorio nazionale.
Trasferire denaro ad un beneficiario nazionale o intereuropeo ha poca differenza in termini di modalità, tempi e costi.

Se vogliamo invece effettuare transazioni in una valuta differente dall’EURO, oppure che ha come nazione ricevente un paese extra-europeo, allora dobbiamo analizzare vari aspetti.
Ma andiamo nel dettaglio:

Bonifico SEPA – SCT

Riepiloghiamo velocemente le caratteristiche:

permette lo scambio di bonifici fra gli attuali 34 Stati che aderiscono al regolamento SEPA oltre a San Marino e Città del Vaticano:

19 Paesi europei che utilizzano l’Euro come valuta nazionale;
9 Paesi europei che non utilizzano l’Euro come moneta nazionale, ma effettuano pagamenti in Euro;
8 Paesi esterni all’UE, ma aderenti all’European Economic Area (Islanda, Norvegia, Principato di Monaco, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, San Marino e Città del Vaticano).

I costi e i tempi di esecuzione sono di regola gli stessi applicati ai bonifici nazionali, salvo casi particolari di alcuni Istituti di Credito.
Non è permessa la specifica dell’applicazione dei costi, ognuno paga le proprie spese.
Regole di base: valuta di regolamento pari alla data di esecuzione  per l’ordinante e pari data anche al beneficiario rispetto alla data ricezione da parte della Banca ricevente.
Con questi accordi, a regola i bonifici sono regolati appunto con il termine D+1.
Gli accrediti sulla medesima Banca dell’ordinante e quelli eseguiti in modalità urgente, se inviati entro i termini di orario (Cut Off), vengono trattati con valuta compensata, cioè la medesima.
I dati sono scambiati fra le banche tramite flussi XML sia per l’ordine di bonifico che per la risposta dell’esito.

Bonifico internazionale extra SEPA

La maggior parte dei bonifici esterni all’area SEPA, avviene tramite il network di messaggistica SWIFT.
Questa rete è utilizzata da oltre 10.000 banche in più di 200 Paesi a livello mondiale. Oltre a queste, altre Banche più piccole colloquiano, con la rete tramite l’appoggio a Banche maggiori dette intermediarie.
Il sistema permette di inviare e ricevere flussi dispositivi di varia natura, gestisce gli esiti intermedi e finali ed è utilizzato anche per scambio di informazioni.
Gli standard di sicurezza utilizzati dal sistema sono massimi al fine di garantire un’adeguata protezione agli utenti.
SWIFT, a differenza del sistema SEPA, non ha limitazioni di importi, di confini geografici o delle varie valute.

Come fare un bonifico non SEPA?

Anche in questo caso sarà possibile richiedere per posta, eseguire il bonifico da sportello bancario o da home banking. Per eseguire il bonifico sarà necessario inserire, come per il bonifico SEPA, i dati esatti relativi al mittente e del beneficiario.

Fra i dati da presentare in caso di richiesta di Bonifico, oltre ai soliti dati ricorrenti, occorre comunicare l’indirizzo del Beneficiario, il BIC della Banca esecutrice e l’eventuale BIC della Banca intermediaria.
Occorrerà inoltre specificare la tipologia di spesa per l’esecuzione nei termini:

  • OUR, se il mittente desidera pagare le spese di commissione sia della banca nazionale che della banca estera. In questo caso tutte le spese di commissione saranno attribuite al mittente in un addebito successivo all’emissione del bonifico;
  • BEN, se il mittente desidera far pagare le spese di commissione unicamente al beneficiario. In questo caso l’importo del bonifico arriverà al destinatario già privato di tutte le spese di commissione;
  • SHA, se mittente e destinatario desiderano dividere il pagamento delle spese di commissione. Il beneficiario sostiene le spese di commissione previste dalla banca estera, mentre il mittente paga le commissioni della propria banca nazionale (solitamente di circa 10-20 Euro).
Le tempistiche di esecuzione

variano a seconda di certi aspetti:

Valuta utilizzata – Se la valuta di accredito differisce dalla valuta del c/c dell’ordinante, occorrerà  anche attendere anche i tempi necessari per il cambio di valuta.
Banca con rapporti diretti – Se la Banca del beneficiario non ha rapporti diretti con quella dell’ordinante occorrerà che intervenga una Banca tramite (intermediaria) che abbi rapporti diretti con entrambe.

Spese

Per quanto riguarda le spese, effettuare un bonifico estero presenta tre tipologie di commissioni:

Commissione fissa, determinata dalla banca esecutrice che oscilla tra i 10 e i 20 Euro;
Commissione variabile, una cifra espressa in percentuale che varia in base all’importo da trasferire;
Maggiorazione sul tasso di cambio valuta, ovvero una percentuale che la banca aggiunge al normale tasso di cambio presente sul mercato.

Oltre a questo andrà considerato il metodo di attribuzione costi con le opzioni OUR, BEN e SHA
Infine, alcuni Istituti bancari prevedono una commissione di ricezione per i bonifici esteri in entrata: questa spesa, se esistente, sarà a carico esclusivamente del beneficiario.

Tipologia di messaggistica

I dati fra banche vengono scambiati tramite messaggi MTxxx. Esempio il messaggio MT101 è l’ordine di bonifico, mentre l’MT103 sono i dati che vengono scambiati fra banche. Oltre che i dati dispositivi vengono come detto scambiati flussi informativi tipo MT940 che riguarda le voci dell’estratto conto, mentre l’MT942 riguardano le informazioni sui movimenti in tempo reale.