Cosa intendiamo per Flusso CBI
Un flusso CBI è un particolare file che per la sua composizione rispetta le regole imposte dal Consorzio CBI.
Se non avete interesse a capire come si compone la struttura di un Flusso CBI, ma necessitate per le vostre elaborazioni dei software che generino detti flussi, potete vedere dare uno sguardo ai programmi BBS.
I file hanno una struttura fissa ben determinata composta da tanti record lunghi 120 caratteri che contengono al loro interno campi fissi e specializzati.
Parliamo di flussi informativi e flussi dispositivi.
Ogni Flusso ha un record di testa, una serie di records che compongono le singole operazioni e un record di coda.
Nelle Nozioni, per ogni singolo prodotto potrete trovare i tracciati ufficiali.
Flussi Informativi
Questo genere di flussi tratta tutte le informative che le Banche forniscono all’Azienda.
Parliamo di:
- Estratti conto
- Esiti bonifici o Assegni Circolari
- Esiti Ri.Ba.
- Esiti M.Av.
- Esiti Pagamento F24
- Avvisi di pagamento Ri.Ba.
- o di altre informative più particolari.
Flussi Dispositivi
Con questo genere di flussi le Aziende inviano alle Banche le operazioni che dovranno essere eseguite.
Parliamo quindi di:
- Bonifici (ma limitatamente alla emissione di assegni circolari in quanto i bonifici oggi sono trattati come Flussi XML)
- Bonifici Esteri
- Emissione Ri.Ba.
- Emissione M.Av.
- Pagamento F24
- Pagamento Ri.Ba. Passive
Con questi prodotti come detto, abbiamo un record di testa che identifica la tipologia di prodotto, il nome file. Seguono un ciclo continuo di record che compongono le singole disposizioni e un record di coda che contiene il numero totale di disposizioni, la somma delle disposizioni e il totale del numero di records che compongono il flusso
I nuovi Flussi XML
I Flussi CBI stanno per essere sostituiti dai Flussi XML (sigla di eXtensible Markup Language), che hanno una struttura molto differente dai precedenti.
Dal 1° febbraio 2014 i nuovi Bonifici detti anche SCT devono essere trattati con questa nuova struttura e a seguire anche i nuovi Rid, denominati oggi SDD, sono trattati con questo nuovo linguaggio.
Alcune Banche forniscono già anche gli Estratti Conto anche in questo nuovo formato e esiste già anche uno schema per la presentazione di Ri.Ba..