Bollettino postale: che cos’è e tipologie

Il bollettino postale, anche detto bollettino ccp, è uno strumento messo a disposizione da Poste Italiane, azienda operante su tutto il territorio nazionale, per inviare denaro a un possessore di Conto BancoPosta senza la necessità di utilizzarne uno proprio. Inoltre, il bollettino postale consente un versamento di denaro anche da parte di chi non possiede un conto corrente.

I dati del committente necessari per completare l’operazione, infatti, sono nome, cognome e indirizzo. Poste Italiane offre ai propri clienti ben 4 tipologie di bollettino:

  • il bollettino di conto corrente completamente bianco, il quale richiede che il committente conosca con precisione i dati del creditore e la causale da inserire
  • il bollettino premarcato TD 896, stampato preventivamente compilato in tutte le sue parti
  • il bollettino bianco personalizzato TD 451, che riporta esclusivamente il c/c postale del creditore
  • il bollettino parzialmente premarcato TD 674, il quale riporta le informazioni del creditore e del debitore, ma non l’importo dovuto

Come si compila il bollettino postale

La compilazione del bollettino postale è molto più semplice di quel che si possa pensare. Per compilare il bollettino postale – nel caso se ne utilizzi uno bianco generico TD 123 – sono necessari i dati del creditore e un po’ di attenzione. Da un punto di vista pratico, si può osservare che tutti i campi della parte bollettino postale necessaria all’operatore sono contrassegnati da una serie di caselle ben distinte.

È importante che la persona che compila il bollettino postale inserisca al centro di ogni casella un singolo carattere (lettera rigorosamente in stampatello, numero o spazio), chiaramente distinguibile, per facilitare le operazioni all’operatore che si trova dietro il banco. È poi oltremodo importante che l’utente non scriva alcun segno al di sotto della zona delimitata dalla linea nera continua, poiché essa è destinata al bollo dell’ufficio postale e potrebbe compromettere la validità del bollettino.

Il bollettino conto corrente postale può essere reperito facilmente in qualunque sportello di Poste Italiane o può essere fornito dal creditore; tuttavia, negli ultimi tempi l’azienda ha proposto un nuovo mezzo per dare la possibilità agli utenti di usufruire del bollettino postale, ovvero il bollettino postale online. Tutti i possessori di un account Poste Italiane, infatti, possono compilare e completare il versamento su conto corrente postale, senza doversi necessariamente recare in un ufficio postale.

Campi bollettino conto corrente postale

Per comprendere come si compila un bollettino postale, è innanzitutto necessario sapere quali sono i campi da compilare. Partendo dall’estremo in alto a sinistra del bollettino postale, si trovano le caselle relative al numero di c/c del ricevente (il quale può avere al massimo 12 cifre) e all’importo da versare. Vi è poi un campo nel quale è necessario inserire l’importo in lettere. Al di sotto di tutto ciò si trova il campo relativo all’intestatario, ovvero al soggetto o ente che riceve il denaro.

È utile poi indicare la causale, che esplica i motivi per i quali viene eseguito il pagamento, e infine vengono richiesti i dati personali.

Importo in lettere bollettino: come si compila

Alcuni utenti potrebbero avere difficoltà nel compilare il campo relativo all’importo in lettere del bollettino. Ciò che manda in confusione molti clienti nel momento della compilazione del bollettino postale, in realtà, è una regola molto semplice. È infatti opportuno che la parte intera della cifra da versare venga riportata in maniera estesa, mentre i decimali vanno comunque scritti in cifre. Inoltre, la parte letterale e quella numerica vanno separate con il carattere “/”. Bisogna poi ricordare che nel caso in cui l’importo da versare non preveda centesimi, è comunque necessario riportare due zeri nel campo “importo in lettere”.

Importo in cifre bollettino postale

L’elemento chiave per imparare come compilare un bollettino postale è senza ombra di dubbio l’importo in cifre, senza il quale il pagamento non può andare a buon fine. Come già accennato, sul bollettino è presente una zona specificatamente pensata per l’importo in cifre. Questa zona è presente in tutte le facce del bollettino, e si contraddistingue per la presenza di alcune caselle allineate tra loro; un separatore – nello specifico una virgola – serve a distinguere chiaramente le caselle dedicate ai numeri interi e quelle relative ai centesimi.

Compilazione corretta numero c/c

Il numero del ccp è necessario per identificare qual è l’ente o il singolo cittadino beneficiario del versamento.

Il significato di ccp è “conto corrente postale”, ovvero il deposito di denaro da parte di un utente presso l’istituto.

È bene ricordare che l’operatore dello sportello all’interno dell’ufficio postale non può conoscere quale sia il c/c del destinatario del pagamento che si intende effettuare, quindi è necessario procurarselo in anticipo ed avere la certezza che esso sia corretto.

In caso contrario, una volta che la procedura di pagamento è completa non è più possibile ritirare l’ordine e recuperare il denaro. Quando possibile, si consiglia di utilizzare il bollettino bianco personalizzato TD 451, il quale riporta già il numero di c/c. Nel caso in cui non si disponga di un bollettino postale TD 451, bisogna ricordare che l’ultima cifra del c/c deve corrispondere all’ultima casella disponibile nell’apposito campo. Nel caso in cui ciò non avvenisse, infatti, si potrebbe dar vita a un fraintendimento, e il sistema potrebbe completare i campi vuoti alla destra dell’ultima cifra con tanti zeri, destinando il pagamento a un ente diverso da quello scelto dall’utente.

Causale bollettino c/c postale

Il campo “causale”, come si evince dal nome stesso, indica la “causa”, ovvero il motivo per il quale viene effettuato il versamento. Nonostante se ne consigli sempre la compilazione, soprattutto se il pagamento è destinato a una grande società o un ente, oppure se si hanno precise indicazioni in merito, è bene sapere che la voce è opzionale. Si consiglia, anche in questo caso, di non superare lo spazio messo a disposizione, cercando di indicare la causale con poche parole ma chiare e ben comprensibili dal beneficiario.

Intestazione bollettino ccp

L’intestazione è ovviamente relativa all’intestatario del bollettino, ovvero al beneficiario. Anche in questo caso, nella zona relativa alla ricevuta di accredito (ovvero la parte del bollettino che resta all’interno dell’ufficio postale) l’intestatario va indicato all’interno delle caselle, ricordando ancora una volta di utilizzare lettere in stampatello chiaramente distinguibili, oltre che cifre e altri simboli. L’intestatario, naturalmente, è l’ente o il soggetto che possiede il conto corrente sul quale si sta effettuando il versamento. È indispensabile, naturalmente, che l’intestatario indicato sul bollettino coincida con quello registrato, per questo si consiglia di contattare il beneficiario in caso di dubbi.

Bollo bollettino postale

Il bollo viene apposto sul bollettino postale quando il versamento è completo. È possibile osservare il bollo al di sotto della zona nella quale è importante non scrivere nulla quando l’operatore restituisce al committente la ricevuta di versamento. Ad ogni modo, si tratta di una voce che non richiede un intervento diretto da parte dell’utente, ma che serve solo a dimostrare il completamento e la riuscita del versamento di denaro.