SDD o meglio Sepa Direct Debit, che cos’è.
L’SDD acronimo di Sepa Direct Debit, è uno strumento di pagamento telematico interbancario per disporre incassi all’interno dei paesi SEPA (SingleEuro Payments Area), che ha sostituito il servizio di RID nazionale (ordinario o veloce).
Con questo strumento un’Azienda può fare scambi commerciali con tutta l’Europa, utilizzando un unico strumento di incasso o pagamento.
La SEPA include 33 paesi europei, di cui:
- 17 paesi della UE utilizzano l’euro (Italia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Austria, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Slovenia, Cipro, Malta Estonia e Slovacchia);
- 11 paesi della UE utilizzano una valuta diversa dall’euro sul territorio nazionale ma effettuano comunque pagamenti in euro (Regno Unito, Svezia, Danimarca, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Romania e Croazia);
- 5 paesi esterni all’UE utilizzano una valuta diversa dall’euro ma effettuano pagamenti in euro (Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Principato di Monaco).
Nella sezione incassi abbiamo analizzato dal punto di vista del Creditore, vediamo adesso se questo prodotto è valido anche per il Debitore.
Qui va differenziata la tipologia del Debitore e cioè se è un Privato o una Azienda.
Quando sono state dettate le regole degli SDD, il Debitore privato è stato considerato il soggetto da salvaguardare maggiormente.
Per questo abbiamo due tipologie di SDD:
- B2C – Business to Consumer – dedicato appunto ai Clienti Privati
- B2B – Business to Business – dedicato ai rapporti fra Aziende
Ricordando che l’addebito parte su iniziativa del Creditore, solo il prodotto B2C prevede la possibilità di chiedere con facilità (basta una comunicazione alla propria Banca), e in tempi lunghi (fino a 8 settimane successive all’addebito). La versione B2B, che garantisce maggiormente il Creditore, non prevede nessuna possibilità di storno.
Fatta questa precisazione vediamo quindi che l’accettazione di un mandato SDD può essere considerato un buon prodotto per un Debitore Persona Fisica.
Nel caso di Debitore Azienda, o accetta un mandato B2C come se fosse un Privato e quindi con le regole degli storni, oppure deve ben valutare il rapporto commerciale che si instaura con il proprio Fornitore.